Carissimi,
esserci per noi è sempre stato fondamentale, esserci per i commensali ed esserci per la Comunità. Su questo principio abbiamo progettato Ruben e lo abbiamo trasformato in un riferimento importante per le persone che lo frequentano ma anche per tutti gli enti, le amministrazioni e le realtà del terzo settore che ci hanno incontrato.
In questo momento, in cui l’evoluzione della situazione sanitaria ci ha portato a sospendere l’attività di Ruben trasformandola nuovamente nella consegna della cena da asporto, abbiamo ripristinato progetto #cisiamo, adattandolo ad uno scenario che in questo primo periodo si presenta meno rigido, relativamente al blocco degli spostamenti, ma altrettanto delicato dal punto di vista del rischio sanitario. Ancora una volta abbiamo cercato e trovato le forme per ribadire #cisiamo, per i commensali, per i volontari e per la rete di Ruben.
Anche in questa situazione vogliamo essere un riferimento, continuiamo a progettare processi di supporto alle relazioni perché Ruben è un luogo di relazioni.
Un luogo importante per la sua capacità naturale e professionale di (ri)costruire legami, relazionali, sociali e di comunità.
Siamo sempre più convinti che la cura delle relazioni è il primo passo per costruire insieme nuove prospettive.
Avvieremo per questo, oltre alle solite forme di comunicazione più dinamiche come sito web e pagina FB:
- Call center telefonico light coordinato da Anna Ghezzi e gestito con un volontario del turno giornaliero. Si occuperà di chiamare i commensali di Ruben che non stiamo vedendo per informarli del passaggio alla distribuzione dell’asporto. Attraverso il contatto faremo sentire la presenza di Ruben e raccoglieremo eventuali necessità da indirizzare alle risorse territoriali.
- Tra gli ingredienti una buona notizia, da lunedi 10 novembre nella confezione della cena da asporto, oltre alle pietanze, i commensali troveranno una notizia “edificante” stampata e riportata in sintesi che simbolicamente vuole riconnettere storie di difficoltà e indigenza con una prospettiva positiva. Inizieremo lunedi 10 con un messaggio del Presidente Pellegrini che ricorderà l’anniversario di una buona notizia, l’apertura di Ruben di 6 anni fa e proseguiremo poi quotidianamente per tutto il periodo di asporto.
- Due chiacchiere con Ruben, un programma di incontri nella forma del webinar per i volontari di Ruben, in cui incontreremo persone impegnate su temi di nostro interesse.
Ogni due settimane dialogheremo con un esperto, in previsione:
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- Michelangela Verardi – Avvocato presidente dell’associazione Eqality
- Barbara Quadernucci – Presidente associazione Life Skill Italia
- Emanuela Verna – Coordinatrice Centro Medici in Fmiglia
- Farncesca Martino – Coordinatrice centro we world Giambellino
- Giuseppe Filippini – Coordinatore CIGL Giambellino/Lorenteggio
- Giovanni Raulli – Responsabile Area Housing sociale S.A.S.
- Marialisa Rizzo – Ricercatrice Università Bicocca di Milano
e altri che individueremo. Gli incontri si svolgeranno dalle 20.30 alle 22.30 e saranno aperti a tutti i volontari di Ruben. A breve il programma definitivo degli incontri.
- Sportelli light avviamo in forma light gli sportelli di “consulenza legale gratuita” e lo sportello dei “custodi sociali” che valuteranno le nuove richieste in forma telefonica.
Come per il precedente lock down è possibile e utile il vostro contributo da casa, in questo momento su questi fronti:
- Una buona notizia: vi chiediamo di aiutarci ad individuare buone notizie da aggiungere quotidianamente alla cena da asporto, che siano edificanti, storie positive, belle e buone notizie nazionali e non. Per farlo basta inviare una mail ad Anna a coordinamento.ruben@fondazionepellegrinionlus.org, contenente: fonte, titolo della notizia, sintesi di max 10 righe. Di seguito due esempi.
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Fonte: wired
Aurora, scrittrice “per caso” ai tempi del Covid: a 9 anni pubblica il suo primo libro
La sua è una vita tranquilla, normale, più o meno in linea con quella delle sue coetanee. Questo almeno fino al lockdown dello scorso marzo, quando improvvisamente si ritrova a passare le sue giornate in casa, lontana dai compagni e dal mondo esterno. E proprio lì, tra le quattro mura domestiche, Aurora prende un piccolo quaderno con una copertina rosa e inizia a scrivere. Oggi, i racconti scritti da Aurora Meloni durante la quarantena sono un libro ed n arrivo il secondo.
A volte i momenti difficili ci fanno scoprire ciò che non avremmo pensato.
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Fonte: Corriere della sera
La salumeria delle donne: «Così non ci siamo arrese»
Famiglie storiche di imprenditori marchigiani: l’una alleva gli animali e l’altra produce gli insaccati. Le ragazze, tutte coetanee, si conoscono da tempo: Katia e Genny Monterotti, Gloria, Ramona, Valentina e Arianna Pacioni. A gennaio 2020 le ragazze all’unisono pensano di mettere a fattor comune le due realtà agricole. È così che giorno dopo giorno la terza generazione inizia a modellare l’intento di un’unica società che ad Aprile aprono il loro negozio. il lockdown non l’ha fermata. La gente del paese le guardava con stupore, che ora si è trasformato in ammirazione.
Si può cadere da soli ma è importante rialzarsi insieme
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- #cisiamo: potete aiutarci ad arricchire la bacheca (sia fisica che online su FB) con delle INFO utili per affrontare questa seconda fase di restrizioni. Servizi, nuovi bandi per aiuti, bonus, iniziative territoriali di supporto, ecc.. potete segnalarli ad Anna sempre a coordinamento.ruben@fondazionepellegrinionlus.org
Un caro saluto a tutti
Fondazione Ernesto Pellegrini onlus